VIDEOSORVEGLIANZA

I sistemi di Videosorveglianza, sono diventati una componente fondamentale dei sistemi di sicurezza.

F.lli Ballarin srl installa sistemi di videocontrollo personalizzando la struttura dell’impianto a seconda delle esigenze del cliente, strutturandolo con precisione al fine di offrire il miglior servizio possibile e la successiva assistenza.

La telecamera raccoglie immagini che sono trasferite a un monitor dove sono a disposizione per essere osservate, riviste e immagazzinate. La telecamera può essere statica o PTZ (pan, tilt e zoom) cioè manovrabile dx/sx e alto/basso con capacità di zoom sui punti di maggior interesse. Può essere fissa o brandeggiante e trasmettere in via analogica o digitale.

Oltre alla videosorveglianza nel settore civile, industriale e terziario, vi sono molteplici applicazioni: elettromedicale, controlli di lavorazione industriale, robotica, video conferenza, ecc…

I vantaggi possono venire così riassunti:

Prevenzione e verifica atti criminali - riduce la criminalità poiché induce gli eventuali malintenzionati che non vogliono essere ripresi dalla telecamere a desistere dal compiere reati fungendo in tal modo da deterrente.
Monitoraggio impianti
Analizzando le immagini video gli operatori possono controllare impianti o zone del territorio per verificarne il buon funzionamento.
Controllo accessi - la presenza di telecamere associate al controllo accessi possono completare il controllo di un varco. In tal modo si associa al passaggio di una determinata persona anche l’immagine eventualmente valutandone la corrispondenza con la foto in archivio.
Controllo dei parcheggi - attraverso l’elaborazione dell’immagine della targa è possibile valutare se un mezzo è autorizzato a passare.

 

ALLARMI

Il sistema d’allarme giusto è quello che corrisponde ai vostri bisogni, ossia che riesce a mettere in sicurezza la vostra abitazione o il vostro luogo di lavoro proprio come voi stabilite.

Il cuore dell'impianto è la CENTRALE d'ALLARME, tutti gli altri dispositivi fanno capo ad essa, si occupa dell'alimentazione ed è la sede della memoria di programmazione dell'impianto.

I dispositivi che si occupano di rilevare l'intrusione vengono chiamati SENSORI o RIVELATORI DI MOVIMENTO, e possono essere volumetrici (cioè in grado di rilevare la presenza di un essere umano all'interno dell'ambiente) o perimetrali (cioè tengono sotto controllo solo il perimetro dell'ambiente e un'eventuale oltrepassaggio di questo).

La centralina può poi essere interfacciata con dei dispositivi che ne permettano la GESTIONE A DISTANZA. Questa in genere può avvenire tramite una chiave elettronica, un radiocomando o una tastiera. Esistono anche centrali che permettono la gestione da remoto, danno in pratica la possibilità di attivare/disattivare interamente o parzialmente il sistema e/o di effettuare un ascolto ambientale.

Un ruolo fondamentale nell' impianto d'allarme lo ricoprono gli ATTUATORI, questi hanno il compito, nel momento in cui ricevono il segnale dalla centrale, di comunicare, nel più breve tempo possibile e nel modo più diretto e sicuro, l'avvenuto allarme. Al giorno d'oggi come attuatori si utilizzano sirene e combinatori telefonici. Le prime hanno il compito di far capire all'intruso che la sua presenza è stata rilevata e di attirare l'attenzione di chi si trova nelle vicinanze e sono un ottimo deterrente, mentre il combinatore telefonico è un dispositivo che in allarme, utilizzando la linea telefonica, chiama dei numeri preimpostati e ripete il messaggio registrato dall'utente utilizzatore del sistema all'atto dell'istallazione, dando la possibilità di avvertire anche chi al momento non può sentire le sirene.

Quindi ci sono anche i dispositivi di comando che permettono di attivare o disattivare la protezione: distinguiamo telecomandi, radiocomandi, chiavi, tastiere.

Tipologie di impianto:

Il sistema perimetrale esterno può essere di tipo interrato o a vista ; la scelta del tipo di sistema avviene in maniera scrupolosa valutando i locali da poteggere e le esigenze dell’ utente perchè non esiste una soluzione universale adatta a tutti gli ambienti ed a tutti gli utenti. Dopo avere definito le caratteristiche della struttura da proteggere, ed aver valutato il rischio di intrusioni, si scelgono i sensori più idonei, per tipologia e numero, esaminando anche la possibilità di utilizzare il sistema di allarme in modo parziale, rimanendo all'interno dei locali protetti. Il numero dei sensori condiziona la scelta della centrale di controllo, per diversi motivi: innanzitutto molti sensori devono essere alimentati, e solitamente a questo provvede la centrale, che deve quindi essere dimensionata adeguatamente; è opportuno poi che ad ogni sensore corrisponda un circuito di ingresso della centrale, per il funzionamento ottimale. La centrale è sempre dotata di un organo di comando, che deve essere scelto attentamente controllare il sistema di allarme . I criteri di scelta del sistema di allarme riguardano anche le connessioni: è possibile utilizzare componenti collegati via filo o via radio, a seconda delle esigenze. La funzionalità del sistema di allarme deve essere verificata regolarmente, per garantire un lungo periodo di servizio, affidabile, senza interruzioni e senza falsi allarmi.

Il sistema perimetrale interno può essere di tipo a contatto ,infrarosso o doppia tecnologia , sismico ecc e il tipo di sensore da installare sarà da valutarsi a seconda dell’infisso che si vuole proteggere.

Il sistema volumetrico permette invece una copertura globale dell’ambiente dove viene installato. Anche in questo caso le scelta dell’installazione del sensore sarà da valutarsi sulla base delle caratteristiche dell’ambiente.

Avvisatori acustici il sistema sarà corredato di avvisatori acustici diretti o autoalimentati da interno o da esterno a seconda delle necessità ma anche dalle richieste dell’utente.

Comunicatori telefonici o dati : le centrali hanno inoltre la possibilità di avere diverse tipologie di comunicazioni verso l’esterno per il collegamento telefonico o dati sia all’utente che alla vigilanza, inoltre grazie alla certificazione delle centrali e dei comunicatori possono essere collegate direttamente con le centrali operative delle forze dell’ordine. Il comunicatore permette il controllo da remoto della centrale attraverso la linea telefonica o rete internet per comandare delle funzioni nella centrale stessa come ad esempio: (inserire sistema —spengnere—verifica di allarme zona - ascolto ambientale  - accendere o spengere luci

 

Ci rendiamo disponibili ad effettuare sopralluoghi volti ad elaborare preventivi “su misura” e gratuiti.